riflettevo un pò sulla situazione politica di Forza d'Agrò e mi sono venuti in mente una serie di interrogativi (in particolare uno!) che vorrei sottoporVi.
Una piccola premessa è d'obbligo.
Gli ultimi due anni sono stati per il nostro paese davvero travagliati,
dopo due amministrazioni tranquille (quelle dell'Arch. Lombardo),
scoppia il "putiferiu": il gruppo di maggioranza si divide, vengono presentate 3 liste per le comunali del 2006, il rag. Miliadò viene eletto sindaco e decade dopo neanche un anno, viene inviato il commissario dott. Leone che a sua volta "decade" a favore dell'attuale commissario dott. Figlioli.
Intanto nell'ultimo anno viene creato il "Comitato Pro Scifì" che propone lo scorporo della frazione dal territorio comunale di Forza d'Agrò con successiva annessione al comune di Sant'Alessio.
Il comitato è politicamnete trasversale, basti pensare alla presenza di Massimo Cacopardo e di Salvatore Garufi: il primo, ex vice sindaco dell'amministrazione Miliadò; il secondo, ex consigliere di minoranza legato al filone politico del prof. Carmelino Lombardo.
In conclusione, visto che nel 2009 si andrà a votare nuovamente per le comunali, chi fa e ha fatto politica ed adesso fa anche parte del "Comitato Pro Scifì", come si comporterà?
Si candiderà ugualmente per andare a ricoprire ruoli politici all'interno dell'amministrazione di un paese da cui vuole separarsi?
Oppure, saggiamente e per coerenza, non si candiderà e non andrà a votare, visto che vuole diventare cittadino di Sant'Alessio?
Spero che qualcuno posso soddisfare questo mio dubbio.
Per voi cosa dovrebbero fare?
Partecipate numerosi.
Grazie
Carmelo Stracuzzi
dopo due amministrazioni tranquille (quelle dell'Arch. Lombardo),
scoppia il "putiferiu": il gruppo di maggioranza si divide, vengono presentate 3 liste per le comunali del 2006, il rag. Miliadò viene eletto sindaco e decade dopo neanche un anno, viene inviato il commissario dott. Leone che a sua volta "decade" a favore dell'attuale commissario dott. Figlioli.
Intanto nell'ultimo anno viene creato il "Comitato Pro Scifì" che propone lo scorporo della frazione dal territorio comunale di Forza d'Agrò con successiva annessione al comune di Sant'Alessio.
Il comitato è politicamnete trasversale, basti pensare alla presenza di Massimo Cacopardo e di Salvatore Garufi: il primo, ex vice sindaco dell'amministrazione Miliadò; il secondo, ex consigliere di minoranza legato al filone politico del prof. Carmelino Lombardo.
In conclusione, visto che nel 2009 si andrà a votare nuovamente per le comunali, chi fa e ha fatto politica ed adesso fa anche parte del "Comitato Pro Scifì", come si comporterà?
Si candiderà ugualmente per andare a ricoprire ruoli politici all'interno dell'amministrazione di un paese da cui vuole separarsi?
Oppure, saggiamente e per coerenza, non si candiderà e non andrà a votare, visto che vuole diventare cittadino di Sant'Alessio?
Spero che qualcuno posso soddisfare questo mio dubbio.
Per voi cosa dovrebbero fare?
Partecipate numerosi.
Grazie
Carmelo Stracuzzi