lunedì 13 settembre 2010

Francis Ford Coppola a Savoca. E Forza d’Agrò resta nell’ombra.

Risale proprio a ieri la notizia del possibile ritorno di Francis Ford Coppola a Savoca. Dopo quarant’anni il celeberrimo regista della saga “Il Padrino”potrebbe tornare, su invito del sindaco e con la collaborazione del maestro Nino Ucchino, tra i vicoli del borgo savocese e in particolare davanti al famoso “bar Vitelli”, conosciuto ormai in tutto il mondo. Proprio lì ,infatti, venne girata la scena in cui il protagonista Michael Corleone parla con il signor Vitelli, padre della futura sposa Apollonia. Ma chi ha visto il film sa bene che altrettante scene della saga con protagonista Al Pacino sono state girate proprio a Forza d’Agrò. La cattedrale dedicata a Maria SS. Annunziata e Assunta, ad esempio, è una delle locations del film, di fronte la quale è stata girata la scena di Michael Corleone ed i suoi scagnozzi che camminano per le strade di Corleone.Forza d’agrò ha avuto l’onore di offrire le locations anche per il prosieguo della saga ,sia per alcune scene relative a “Il Padrino- parte II” che per altre de “Il Padrino- parte III”come il matrimonio inscenato nella Cattedrale di Forza d’agrò o la piazza della Chiesa della SS.ma Trinità dove è stata girata la festa del matrimonio. Purtroppo però mentre Savoca ed il suo famoso Bar sono assediate dai turisti di tutto il mondo che si contendono il tavolo dove era seduto Al Pacino durante le riprese, Forza d’Agrò è rimasta nell’ombra. Pochi sono a conoscenza del fatto che anche il nostro Paese è stato il set cinematografico della pellicola, vincitrice di moltissimi premi Oscar e considerata una pietra miliare della storia del cinema internazionale. Eppure restano le scene girate, le numerose foto autentiche scattate durante le riprese in cui Al Pacino, Robert de Niro ed il regista americano F.F, Coppola si confondono con i “furzoti” che hanno partecipato come comparse nei film.

L’invito a F.F. Coppola di tornare nei luoghi che costituirono il set del suo più riuscito film dovrebbe interessare, pertanto, anche il comune di Forza d’Agrò che non ha mai saputo valorizzare né pubblicizzare il proprio territorio, nonostante esso abbia paesaggi, vicoli, borghi e piazze che rievocano le immagini di uno dei film più famosi al mondo.

martedì 4 maggio 2010

Forza d'Agrò come l'Italia.....

Dal punto di vista geografico non vi è alcun dubbio sull'appartenenza di Forza d'Agrò al "bel paese", ma il fatto che la nostra cittadina, di poco più di mille anime, rispecchia l'andamento di un'intera nazione, mi fà riflettere parecchio!!!!
In particolare mi riferisco alla tolleranza che mostra la comunità alla non legalità della classe politica che la rappresenta!
Quello che mi porta a scrivere questo articolo sono le vicende che nelle ultime ore stanno coinvolgendo l'ormai ex ministro Scajola....per me la goccia che fa traboccare il vaso.
Un ministro, oggi dello sviluppo economico, ieri dell'interno, coinvolto in una vicenda poco chiara....molto losca, che nel dare spiegazioni ai giornalisti di quello che stava accadendo, non ha fatto altro che ammettere buona parte delle sue responsabilità!
All'inizio tutti hanno gridato allo scandalo perchè il ministro non è neppure inquisito nel processo sul quale si stà indagando (ma credo che lo sarà presto in un nuovo processo che lo vedrà sicuramente in primo piano) e quindi non c'era motivo che si dimettesse dalla sua carica istituzionale....proprio come si è fatto a Forza d'Agrò qualche anno fà. Nel giro di pochi giorni, di fronte a fatti sempre più gravi, Scajola ha avuto almeno il pudore di lasciare la poltrona....e su questo non faccio nè irononici nè sarcastici accostamenti con i fatti paesani.
Tutto questo per dire che fino a quando non saremo in grado di distinguere fra cosa è giusto e cosa ci conviene non avremo mai una classe dirigente adatta alle esigenze del territorio, sia esso un paese, sia esso una nazione.

Carmelo Stracuzzi

lunedì 5 aprile 2010

Generazione Italia


Con lo slogan: "Nasce il 1° Aprile...ma non è uno scherzo", Vi presento un progetto giovanile nuovo ed interessante, all'interno del PDL, promosso dall'On. Italo Bocchino: "Generazione Italia".
Sicuramente un progetto ambizioso che tenta di coinvolgere quella gioventù che ormai ha perso interesse verso la politica, soprattutto quella corrotta e corruttrice, ma che ha delle indubbie potenzialità da dare al Nostro Paese per far crescere la futura classe dirigente.
Nel post di presentazione mi piace riprendere un passaggio dell'On. Bocchino:
"...l’obiettivo principale di Generazione Italia è contribuire alla crescita della classe dirigente che dovrà cambiare il nostro Paese nei prossimi dieci anni, rendendolo istituzionalmente migliore, meritocratico e maggiormente competitivo."
Se questo è quello che si cerca di ottenere Io sono il primo a dare la mia disponibilità e la mia adesione.
I gruppi giovanili di oggi, sembrano nati tanto per....in realtà credo che serva qualcosa in più che permetta un maggiore confronto a tutti i livelli e che in particolare coinvolga noi giovani ad essere partecipi con le Nostre capacità e competenze alla crescita del Paese.
Ho pubblicato questo post per condividere con Voi la nascita di questo "Movimento" nella speranza che i giovani di Forza d'Agrò abbiano la volontà e l'aspirazione di cimentarsi in questa che potrebbe essere veramente una bella esperienza.

Carmelo Stracuzzi